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Viaggiatori alla ricerca di inclusività
Grazie a visori immersivi in realtà aumentata e virtuale e sistemi auricolari stereofonici, è possibile rivivere la storia del Circo Massimo lungo le sue fasi, dalle origini all’età moderna.
Attraverso un percorso in 8 tappe della durata di circa un’ora, vedremo materializzarsi l’antica Valle Murcia con le sue costruzioni come le affollate botteghe e l’imponente Arco di Tito; parteciperemo tra la folla esultante alla corsa delle quadrighe; fino ad arrivare alle trasformazioni di epoca fascista, quando l’area del Circo Massimo verrà convertita in spazio espositivo e addirittura in uno stabilimento balneare.
Ingresso: piccola rampa. Breve percorso con ghiaia per raggiungere la biglietteria.
Percorso di visita: regolare, in piano e con lievi pendenze.
Torre medievale: non accessibile internamente ai visitatori in sedia a ruote.
La visita con visore è accessibile anche da persone sorde grazie a sottotitoli semplificati in lingua italiana o inglese.
Metro più vicina: Circo Massimo (190 m circa a piedi per raggiungere la struttura).
Bus: linee 51, 75, 81, 118, 160 fermata Aventino/Circo Massimo (MB).
Parcheggi: disponibilità lungo viale Aventino, via dei Cerchi e via del Circo Massimo (strisce blu e parcheggi per persone con disabilità).
D’estate è fortemente consigliato l’ingresso al mattino presto o nel tardo pomeriggio. Esperienza adatta anche ai bambini dagli 8 anni in su. Per una pausa, per bere o mangiare, su viale Aventino c’è un’ampia scelta di locali (bar, gelaterie, ristoranti e pizzerie).
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