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Viaggiatori alla ricerca di inclusività
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Da visitare nel mese di maggio o a ottobre per poter godere a pieno della fioritura e del clima, il Roseto comunale ha una posizione rialzata sul colle Aventino che offre uno spettacolo unico su Roma: in lontananza si possono scorgere, solo per citarne alcuni, il Vittoriano, il campanile di Santa Maria in Cosmedin e gli splendidi resti del Palatino.
Il Roseto è diviso in due settori da via di Valle Murcia: uno dedicato alla collezione permanente, che è posto nella parte alta e ospita una straordinaria varietà di rose suddivise per tipologia e collocazione geografica; uno posto nella parte bassa che annualmente raccoglie le rose candidate al Concorso Internazionale Premio Roma.
Sono tantissimi i colori, i profumi e le forme in cui perdersi. Ogni area è poi contrassegnata da pannelli informativi così come ogni varietà di rosa presenta una targhetta con tutte le specifiche.
Ingresso settore Concorso: via di Valle Murcia 6.
Ingresso accessibile settore Collezioni: Clivio dei Publicii 3, passando per via delle Terme Deciane, via di Santa Prisca e largo Arrigo VII.
Percorso interno: pavimentazione asfaltata; pendenze lievi e moderate nel settore Collezioni.
Metro più vicine: Circo Massimo (620 m circa per raggiungere l’ingresso accessibile).
Bus consigliato: linea 715, fermata Terme Deciane/S. Prisca (310 m circa per raggiungere l’ingresso accessibile).
Parcheggio: accedendo da Clivio dei Publicii, la persona con disabilità munita di contrassegno può parcheggiare nel piccolo spiazzo interno al Roseto.
Per una visita o una passeggiata in completo relax è consigliato l’ingresso durante la settimana al mattino presto o nel tardo pomeriggio.
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Bello